2020-03-15

Sorveglianza sanitaria dei lavoratori durante l'emergenza Covid-19

Diverse Regioni hanno emanato ordinanze per la sospensione o il rinvio delle visite periodiche nell'ambito della sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Oltre a un aspetto di legittimità, si pone anche una questione di compatibilità con il Protocollo nazionale, condiviso da associazioni datoriali e sindacali e favorito dal Governo, che sul tema recita: "la sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio". 

Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavorohttp://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4237

Esempi di disposizioni regionali in contrasto con il Protocollo:


1 commento:

nb ha detto...

Con la ordinanza n. 56 del 06/05/2020, la Regione Abruzzo si allinea alle indicazioni del Governo ripristinando la sorveglianza sanitaria dei lavoratori che a marzo aveva inteso sospendere, ma - incredibilmente - aggiunge la seguente frase: "Il medico competente deve segnalare al Datore di Lavoro (o suo Preposto) tutte le situazioni di particolare fragilità, nonché le patologie attuali o pregresse dei dipendenti" (cap. 6, pag. 17).